Affisso un marchio importante per un allevatore di gatti di razza

L’ Affisso un marchio importante per un allevatore di gatti di razza

Se si cade nella tentazione di far riprodurre due gatti di razza, dal punto di vista giuridico si viene definiti allevatori … iniziando ad allevare tra le tante cose da fare è necessario scegliere l’affisso.

Che cos’è l’affisso? L’affisso è l’appellativo, il marchio unico ed inconfondibile che contraddistingue, la famiglia di provenienza di tutti i gatti che nasceranno. In pratica è il cognome che i cuccioli avranno sul pedigree, è il marchio indelebile della selezione fatta dal proprietario dell’allevamento.

Occorre scegliere l’affisso con astuzia felina, poiché l’affisso rende maggiormente visibile e riconoscibile la selezione svolta. L’affisso in pratica “autentica” il lavoro dell’allevatore negli anni. Vi sono affissi che hanno fatto la storia per ogni razza felina.

Attenzione però, un Affisso non è una garanzia e nemmeno una certificazione di qualità. Ma lo può diventare con le competenze acquisite dall’allevatore attraverso una formazione fatta da ricerche di ottime linee di sangue, studi su salute, genetica e benessere del felino, sacrifici, confronti con gli altri allevatori, partecipazione ad esposizioni, seminari, convegni e molto altro. Queste basi di conoscenza sono necessarie per inseguire un serio progetto di allevamento.

L’affisso è anche una grande responsabilità, nel bene o nel male, poiché l’affisso identifica la provenienza del gatto …. l’affisso mette a nudo negli anni il proprio lavoro di selezione ed i risultati ottenuti. E’ chiaramente una moneta con due facce, poiché saranno identificati non solo i soggetti validi, ma anche quelli che presentano difetti sia estetici, che genetici.

Per gli allevatori coscienziosi l’affisso è un orgoglio, poiché con il tempo diventa la testimonianza della qualità degli accoppiamenti fatti e dello sviluppo dei cuccioli, queste scelte allevatoriali hanno lo scopo di migliorare la razza. Vi sono gatti con particolarità fisiche (struttura del corpo, testa o colore del mantello) così importanti che spiccano e osservandoli gli altri allevatori della stessa razza possono facilmente intuire l’allevamento di provenienza tra decine di gatti… In questo caso, per i migliori l’affisso diventa un marchio d’eccellenza. Assai gradito e ricercato nel pedigree.

L’affisso per l’allevatore con esperienza assume anche un grande valore affettivo… è come se l’affisso parlasse della creazione, “del tipo di selezione” voluto dall’allevatore, ed osservato nello sviluppo dei cuccioli, una grande soddisfazione, una conferma che le scelte e le rinunce fatte hanno dato frutti nel miglioramento selettivo della razza. Salute, benessere, aderenza allo standard del gatto e socialità, sono le basi per un buon allevamento di gatti di razza.

Gli affissi rilasciati da AFeF non scadono, è bene sapere pertanto che l’affisso, oltre a non corrispondere all’automatico riconoscimento di Socio Allevatore, non identifica il riconoscimento giuridico dello stesso né tantomeno definisce il suo regime d’impresa.

Ai titolari di Affisso si richiede la conoscenza e l’accettazione delle norme che regolamentano l’iscrizione al Libro genealogico, dal Disciplinare del Libro Genealogico del gatto di razza, alle Norme Tecniche del Libro genealogico del gatto di razza attualmente in vigore. LEGGI

Per AFeF la richiesta di un nuovo affisso, come da Norme Tecniche, può essere presentata se: si è in possesso di almeno una femmina riproduttiva di età superiore a 10 mesi con pedigree AFeF della razza allevata.

Gatti di razza

5 Benefici per scegliere di vivere con un gatto

Il gatto è un animale fantastico, enigmatico, sornione, che fin dall’antichità è stato accolto nelle case. La sua abilità nel cacciare prede lo ha reso una presenza importante a difesa dei magazzini degli alimenti, soprattutto per il contenimento dei roditori portatori di
epidemie, per questi motivi è stato addomesticato.

Nell’antico Egitto non c’era casa senza un gatto venerato al pari di una divinità.

Oggi è uno degli animali domestici più diffusi, un gatto con i dolci miagolii, le fusa, la sua affettuosità sa come corrompere l’essere umano e come incantarlo. Per questo vivere con un gatto apporta alla nostra vita innegabili benefici. Lo certifica la scienza, a seguito di diversii studi e ricerche. Quali?

Ecco perchè un gatto fa bene alla nostra salute!

1. Aiuta il cuore

Accudire un gatto ci rilassa ed abbassa il nostro livello di stress, nel lungo periodo l’effetto
calmante influisce sulla salute del nostro cuore proteggendolo.

Uno studio di ricercatori dell’Università del Minnesota rivela che chi vive con un gatto per 10 anni, ha il 30% in meno di probabilità di ammalarsi di cuore, di morire di infarto o ictus, rispetto a chi non vive con animali. Il motivo va ricercato anche nel potere delle fusa, questo tipo di vibrazioni hanno un effetto vasodilatatore, che contribuisce al rilassamento cardiaco. Accarezzare un gatto ha un effetto calmante che riduce l’ansia.

Se si considera la semplicità per accudire un gatto che ci permette di correre di meno, allentando lo stress, i benefici sono palesi.

2. Allontana la depressione e migliore l’autostima


Con un gatto non sei mai solo, avere chi ti aspetta al rientro aiuta a migliorare l’autostima. Un gatto è un membro della famiglia in cui troviamo conforto e comprensione. Accoccolarsi con un gatto vicino che si struscia e richiede la nostra attenzione ci fa sentire bene.

Alcuni studi del Center for Disease Control and Prevention rivelano il potere delle fuse, le vibrazioni emesse dai gatti contribuiscono a tranquillizzare e a rilassare la mente di chi si sente nervoso, inibendo istinti violenti. Si può dire che il magico suono delle fusa riesce a rendere la depressione evanescente riducendo la visione dei problemi. Quando un gatto si sdraia accanto a noi ed emette fusa riesce ad attirare la nostra attenzione distraendoci, strappandoci sorrisi.

Spazio alle coccole, pertanto, ricordiamoci di dedicare ogni giorno del tempo al nostro gatto e se ci va parliamo con lui questo ci aiuterà a sentirci leggeri e liberi, poichè un gatto non giudica mai e resterà sempre con noi.

3. Un gatto aiuta a dormire meglio

Il gatto guardiano del sonno. Uno studio della Mayo Clinical Proceedings conferma che chi dorme con un gatto è più rilassato e disteso. Dormire in maniera tranquilla aiuta ad affrontare dal punto di vista fisico le giornate con maggiore energia, a tal punto che un campione femminile dichiara che dorme meglio con il gatto che non con il proprio partner molto più rumoroso, generalmente i gatti prima di dormire e rilassarsi cercano il nostro affetto e questo ci permette di affrontare la notte serenamente facilitando anche la risoluzione dei problemi di dispnea notturna.

Un altro studio della Mayo Clinic Center for
Sleep Medicine in Arizona rinforza questa convinzione il 41% di chi vive con un gatto
afferma di dormire più a lungo in particolare c’è addirittura chi li desidera accanto al cuscino per garantirsi sonni più placidi tra le braccia di Morfeo.

4. Un gatto aiuta a superare i traumi causati da divorzi o lutti

I gatti non ci fanno mai sentire soli. Alcune ricerche affermano che l’83% degli intervistati
dichiara che vivere con un gatto allontana la solitudine, di questi oltre il 60% afferma di
essere riuscito a superare grandi momenti di sconforto dovuti a perdite di persone care,
proprio grazie alla compagnia di un felino.

E’ innegabile che la presenza di un gatto può
far bene, poiché ci distrae, quando cerca attenzioni, quando vuol giocare, quando vuol mangiare, quando …

Ma c’è di più molte persone dichiarano di essere riuscite a liberarsi ad alleggerire un peso psicologico parlando con il loro quadrupede, poiché un gatto ti ascolta in silenzio e non giudica mai.

5. Un gatto aiuta a rafforzare le difese immunitarie diminuendo le allergie

Un gatto in casa ci permette di vivere in un ambiente ricco di stimoli biologici, aiutando il
nostro sistema immunitario a lavorare al meglio, una ricerca americana dimostra che nei bimbi diminuisce del 50% il rischio di contrarre infezioni respiratorie e all’orecchio nonché di allergie causate da acari, graminacee ed al pelo degli animali, in pratica i bimbi crescono più robusti e sani.

A rendere possibile tutto questo è la presenza di alcune proteine nella saliva dei gatti che in fase di pulizia i felini spargono sul pelo leccandosi, tali
sostanze si liberano nell’aria e a contatto con l’uomo, hanno un effetto protettivo rafforzando il nostro sistema immunitario.

….. la scienza dice che questi e molto altri sono i benefici di vivere con un gatto……

…continua prossimamente…

10 Cose da Sapere sul Pedigree

1. IL PEDIGREE NON E’ UN OPTIONAL. Il nome pedigree deriva da “Pied de Grue” che in francese significa letteralmente “zampa di gru”, pare si riferisca ad antichi manoscritti in cui i discendenti erano indicati con biforcazioni di linee rette simili alle orme di questo magnifico volatile.

pedigree deriva da Pied de Grue zampa di gru in francese
mipaaf autorizza afef pedigree gatto
solo il mipaaf in Italia autorizza la tenuta dei libri genealogici di razza

2. NOBILTA’ FELINA – Il pedigree ministeriale per un gatto di razza oggi è NECESSARIO sia dal punto di vista genetico, rappresentando le linee di sangue del cucciolo, sia perché è una GARANZIA che il felino in questione è un “gatto di razza” e quindi può essere ceduto come tale. Inutile dire che le linee di sangue, gli avi ed i titoli ottenuti danno maggior valore al gatto. In Italia solo un gatto con Certificato genealogico emesso da una associazione autorizzata dal MIPAAF può definirsi “gatto di razza”.

3. PEDIGREE L’ABC DEL GATTO DI RAZZA – Non chiedete mai un “gatto di razza” senza pedigree, rinunciare al pedigree non è un atto d’amore, anzi!

Ricordate che: – il pedigree è la carta d’identità del cucciolo e costa pochi euro; (vedi Tariffe AFeF)

– solo il pedigree attesta la storia del vostro gatto, la sua linea di sangue, i nomi degli antenati (5 generazioni in AFeF);

– il pedigree contiene i titoli conseguiti negli show dagli avi;

– il pedigree permette di scegliere e valutare gli accoppiamenti indesiderati, tra consanguinei stretti come ad esempio i fratelli;

– richiedere un pedigree riconosciuto dallo Stato Italiano significa salvaguardare la salute del cucciolo e della mamma.

Il pedigree contiene i dati del gatto, colore, sesso, data di nascita, la genealogia ed il numero di iscrizione in un libro origini autorizzato dal Ministero. I Certificati Genealogici AFeF riportano per i riproduttori gli esiti dei test genetici obbligatori per la razza.

AFeF – Associazioni Feline Federate è autorizzata dal Ministero italiano (MIPAAF) alla gestione del Libro Genealogico del Gatto di Razza con DM n.ro 0002539 del 15 Gennaio 2017

4. IL RISPARMIO NON E’ QUALITA’ – Un allevatore serio non vi proporrà mai un “gatto di razza” con o senza pedigree, offrendovi una importante scontistica se non lo pretendete, visto che come già detto un pedigree non costa caro… c’è molto altro dietro ad una simile svalutazione del gatto senza pedigree. Una speculazione economica di questo tipo spesso nasconde poche attenzioni per i cuccioli, parti ripetuti all’infinito per la mamma gatta, scarsa qualità di cibo, irrisorie cure veterinarie, nessun test genetico sui genitori e molto altro compreso il traffico internazionale di cuccioli. Qui l’amore per la razza non c’entra.

5. PEDIGREE IL RISPETTO DELLE REGOLE – Per ottenere un pedigree occorre rispettare le Norme Tecniche. Le Norme Tecniche di AFeF, approvate dal Ministero, contengono regole da seguire a tutela del benessere dei gatti in particolare della madre e dei cuccioli vi invitiamo a consultarle qui.
Ricordiamo che se i genitori hanno il pedigree, non lo avranno automaticamente i loro figli a meno che
non vengano denunciati ed iscritti ad un Libro Genealogico.

libro origini migliore pedigree gatto italia
Libro Origini AFeF emette pedigree per gatti di razza
gatto di razza = pedigree riconosciuto dal mipaaf

6. DALLA PARTE DELLA LEGGE – Non è possibile vendere un gatto di razza senza pedigree riconosciuto dallo Stato Italiano. In Italia è assolutamente vietata la commercializzazione di cuccioli di gatti di razza senza pedigree, pertanto per vendere un cucciolo di razza l’animale deve essere in possesso di pedigree secondo il d.lgs n. 529, del 30-12-1992. In caso contrario chi vende commette un illecito che può comportare sanzioni con multe salate di diverse migliaia di euro.

Se siete stati sfortunati e siete incappati in uno pseudo-allevatore, potete fare denuncia agli organi competenti come il Cites – Carabinieri.

7. VERO O FALSO? – Non è illegale vendere un gatto senza pedigree, ma è illegale farlo se questi animali vengono venduti come “gatti di razza”. Pertanto chi commercializza un animale senza pedigree deve chiaramente informare che si tratta di “un simil” o un gatto “tipo”. Un gatto senza pedigree è paragonabile ad un comune gatto di casa, acquistandolo si alimenta un mercato sommerso quando invece abbiamo tanti rifugi del gatto con gattini (Felis Silvestris Catus) in adozione gratuita in attesa di una vita migliore pronti a donarci lo stesso affetto.

i

cucciolo gatto maine coon

8. DIFFIDATE DALLE IMITAZIONIUn gatto sprovvisto di pedigree NON è un gatto di razza, nonostante possa avere elementi fisici che assomigliano a razze particolari. Dietro a questi cuccioli si nasconde solo un normale gatto di casa, magari con il pelo più lungo… potrà partecipare a esposizioni feline? Sì, ma solo nella categoria House Cat / gatti di casa. Un gatto di razza con pedigree può partecipare ad esposizioni feline, nella classe ufficiale di appartenenza, potrà diventare un campione e solo con il pedigree si potrà trovare collaborazione tra allevatori per la riproduzione. i

9. SIATE CONSAPEVOLIOra se desiderate convivere con un “gatto di razza” conoscete la necessità del pedigree riconosciuto dallo Stato Italiano, ed anche il perché delle differenze che potrete riscontrare tra le varie offerte trovate in rete. Ricordate che non si acquista un gatto come un’auto, con la possibilità di rivenderla o di rottamarla: il gatto è un compagno per la vita. E vivere con un gatto di razza significa condividere la filosofia di selezione e salvaguardia svolta dagli allevatori nel tempo. Sottoponetevi con piacere alle domande che un allevatore serio vi farà per cercare di comprendere se siete la famiglia giusta per i suoi cuccioli. Fate voi stessi domande all’allevatore per capire se la razza e l’allevamento sono giusti per voi. Fate voi stessi domande all’ i

innumerevoli i benefici se si sceglie di vivere con un gatto

E… per finire 10. Se desiderate un gatto di razza tutelatevi, informatevi molto bene prima di cadere nella tentazione di acquistare un cucciolo approfittando di un low cost altamente rischioso. Se per voi un gatto di razza risulta troppo costoso, non lasciatevi convincere da chi spaccia per soggetto di razza un cucciolo figlio di genitori “misti” o senza pedigree, spesso i soldi risparmiati all’acquisto vengono spesi decuplicati dal veterinario, meglio adottare un trovatello in gattile piuttosto che alimentare forme di commercio poco trasparenti; il costo di un gatto di razza comprende un enorme lavoro svolto dall’allevatore tra formazione, viaggi e sacrifici per crescere i cuccioli sani e cercare per loro una famiglia che gli garantisca una vita felice, in salute ed il rispetto a cui tutti i gatti hanno diritto.

i

Trascrizioni di Pedigree

Se vuoi registrare una cucciolata in AFeF, la fattrice deve obbligatoriamente essere in possesso di pedigree AFeF (Norme Tecniche, art. 5.2); se la gatta ha il pedigree emesso da un’altra associazione, si deve richiedere la trascrizione del pedigree nel Libro Origini di AFeF con il modulo online che trovi QUI.

libro origini migliore pedigree gatto italia

Il modulo va correttamente compilato in tutte le sue parti e spedito allegando la distinta di versamento e tutti gli altri documenti richiesti in formato pdf (max 600Kb).

Se hai un gatto maschio con pedigree di altra associazione, con il medesimo modulo puoi richiedere anche per lui la trascrizione al Libro Genealogico AFeF evitando così di pagare la quota relativa alla monta esterna (Norme Tecniche, art. 5.5).

Ricorda: se trascrivi più gatti contemporaneamente avrai diritto a prezzi speciali, consulta le tariffe QUI.

Per ulteriori informazioni scrivi a info@afef.eu

Pedigree gatti di razza

Il pedigree non è un optional… è la carta d’identità del gatto di razza, ti racconta la sua storia e lo accompagna per tutta la vita. Per un gatto di razza il pedigree riconosciuto dal Ministero è necessario. Vuoi saperne di più? Leggi QUI!

AFeF è autorizzata dallo Stato italiano ad emettere pedigree per i gatti di razza, il certificato di iscrizione del gatto nel Libro Genealogico di AFeF è garanzia che il gatto è di razza. Il pedigree, emesso e stampato dall’Ufficio Origini di AFeF, viene spedito all’allevatore che ne fa richiesta.

Sei un allevatore?

Hai già inviato la tua denuncia di nascita ad AFeF, hai ricevuto dal nostro Libro Origini il numero di registrazione della cucciolata e vuoi iscrivere i tuoi gattini al nostro Libro Genealogico?

Compila il modulo online che trovi QUI.

Ricorda che se la tua cucciolata è stata registrata nel Libro Origini di AFeF, le nostre Norme Tecniche (art. 5.7.2) prevedono l’obbligo di richiesta del pedigree entro e non oltre i 6 mesi dalla nascita per poter usufruire della tariffa base; i pedigree devono essere richiesti contestualmente per tutti i cuccioli presenti nella denuncia di nascita.

Importante! Se sei un allevatore AFeF e contestualmente al pedigree richiedi anche il passaggio di proprietà, quest’ultimo è gratuito!

Se sei il proprietario di un gatto iscritto al nostro Libro Origini, in caso di smarrimento, distruzione o deterioramento del pedigree è possibile richiedere un duplicato.

Per ulteriori informazioni scrivi a info@afef.eu

1 2